Perchè l’animazione sta cambiando?
Perchè l’animazione sta cambiando?
Vi risponderò a questa domanda parlando di cosa significa per noi essere animatore.
Ogni considerazione è puramente personale e può tranquillamente non essere condivisa. Resteremo sempre amici 🙂
Sono ormai tante le voci che si aggirano intorno all’argomento “Non ci sono più gli animatori di una volta.“
E’ vero, è molto più complicato scovare ragazzi volenterosi, pronti ad imbarcarsi in quello che potrebbe essere il percorso lavorativo – forse – più emotivamente gratificante della loro carriera.
Oggigiorno, sono sempre di più i genitori pronti a rivolgersi ai propri figli con frasi del tipo “non partire, non fare quest’esperienza” “resta a casa,te li do io i soldi“, predisponendo i propri “cari”, (e tra virgolette ce lo mettiamo di proposito, perchè non si può ritenere cara una persona alla quale viene proibita la crescita emotiva), verso un futuro fatto di rinunce, zone di comfort invalicabili e soprattutto andando ad accrescere quella che può essere definita “Pigrizia evolutiva”.
Scegliere l’animazione non è cosa semplice. E’ una decisione che comporta lo scendere a compromessi talvolta anche importanti (come la rinuncia alla sessione estiva universitaria, oppure l’abbandono seppur momentaneo, delle proprie abitudini e dei propri affetti).
Eppure c’è chi, grazie a questo mestiere, porta avanti delle famiglie, con gratificazioni economiche e non solo del tutto rispettabili, svolgendo quello che, per molti, non è ritenuto nemmeno un mestiere (a coloro i quali pensano questo, non possiamo che dire “invidiateci” a questo punto!). Gente che è riuscita tranquillamente a completare il proprio percorso di studi non andando ad intaccare il cammino formativo.
L’animazione è una sfida.
- L’animazione è un percorso che ti insegna il rispetto;
- ti insegna il sacrificio;
- ti insegna come relazionarsi in contesti scomodi;
- ti insegna a valorizzare le emozioni;
- ti insegna ad aprire la mente;
- ti insegna a riflettere sulle scelte;
- ti insegna a non abbattersi mai, soprattutto nei momenti più difficili;
- ti insegna che questi momenti difficili sono quelli fondamentali per la vera svolta!
L’animazione insegna ad aprire i propri orizzonti verso strade fatte non da una corsia a senso unico, ma da tante corsie, ognuna delle quali rappresenta una scelta differente. Chi riesce ad affrontare la propria zona di comfort non avrà mai difficoltà a scegliere la propria corsia: chi resta nella propria zona comoda, non vedrà altro che un’unica possibilità, che poi in futuro si potrà tradurre anche in repressione.
L’animazione è un mestiere per pochi, ecco perchè oggi è sempre più complicato trovare animatori validi.
Essere animatori vuol dire avere le palle! Le palle di fare una scelta che in molti non condivideranno. Le palle di uscire fuori dagli schemi per scegliere la via del sorriso e del benessere personale.
Se credi che possa essere pronto ad accettare questa sfida, compila il modulo che trovi cliccando qui, e verrai contattato da un nostro supereroe, felice, fiero di quello che fa e pronto ad invitarti nel fantastico mondo dell’animazione.
Se credi invece che questa esperienza possa essere solo una perdita di tempo e un mestiere per falliti, ti ringraziamo lo stesso. Grazie per aver lasciato spazio a chi ha davvero voglia di dimostrare quanto vale.
Quindi, per concludere, “Perchè l’animazione sta cambiando?”
Semplice: perchè fare animazione non è un mestiere ma una missione, e di missionari ce ne sono sempre meno.
Abbracci a tutti.
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